Fotografare verona
“blu e oro”

Tour fotografico

Andrea Lucchese
Nelle città, si può trovare uno spettro affascinante di temi in uno spazio relativamente piccolo: architettura classica e ultra moderna, antiche strade tortuose, attrazioni famose, piccoli parchi nascosti e luoghi stracolmi di gente, persone in tutte le vesti, animali, piante, auto e biciclette, mezzi di trasporto, cartelloni pubblicitari, una coppia che si bacia… E tutto ciò in costante movimento e mutamento, vivo e pulsante. Una vera miniera d’oro per il fotografo. Verona da questo punto è forse la città ideale… Scorci inusitati, piazze affollate, luoghi intimi e appartati, chiese e monumenti dell’antichità romana, dimore affrescate e grandi palazzi, negozi storici, osterie all’aperto, strade selciate… E poi i luoghi del lavoro… Le fiere, i mercatini, le vie del lusso e dello shopping, la Stagione lirica, i grandi concerti, gli eventi sportivi, le scolaresche in gita, la vita di tutti i giorni… Ma è al tramonto o presto al mattino che Verona si veste di una livrea ogni giorno diversa. Una città cangiante, semplice e raffinata, snob e popolare, chiassosa e silenziosa, triste e ridanciana, colta e gaudente…

Un tour attraverso angoli remoti e scorci caratteristici della città di Verona.
Andrea Lucchese è un giovane architetto che da molti anni coltiva la passione della fotografia. Cura la produzione delle sue fotografie con la stessa meticolosità con cui è solito preparare lo scatto aspettando il momento giusto per cogliere l’attimo perfetto.
Ha al suo attivo diversi viaggi fotografici e workshop internazionali in Africa, America ed Europa e sarà a vostra disposizione durante il tour per darvi nuovi spunti, punti di vista e consigli tecnici.

Potrebbe interessarti anche...

Sui passi di San Zeno

Prima di San Zeno fu Eupreprio, Dimidriano e Lucillo e dopo di lui decine di migliaia di Cristiani che elevarono al Cielo una selva di campanili e di chiese che fecero di Verona una nuova piccola Roma fedele.

Verona piccola Roma

È il percorso della classicità romana sulle tracce del gran-de architetto Vitruvio e delle poesie elegiache del veronese Valerio Catullo.